I vigili del fuoco dell’Aquila aderiscono allo sciopero nazionale di categoria di 4 ore proclamato dal Conapo per sabato prossimo, 17 febbraio, dalle 9 alle 13.
La protesta fa seguito allo stato di agitazione nazionale promosso dal Conapo il 25 gennaio scorso la cui procedura di conciliazione, espletata alla presenza del sottosegretario Prisco, ha dato esito negativo.
“A patire le conseguenze della lentezza e dei ritardi della nostra amministrazione – spiega in una nota il segretario generale Conapo, Marco Piergallini – è sempre il personale che deve aspettare anni l’aumento economico degli scatti convenzionali e mesi il pagamento dei buoni pasto. Ancora oggi aspetta di incassare l’ultima tranche dei 164 milioni di euro stanziati dal governo per l’equiparazione retributiva agli altri corpi dello Stato. Poi c’è la sconcertante situazione degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici, con carriere e mobilità bloccate e nuclei ridotti all’osso e del personale Tlc. Poi l’urgenza di potenziare gli organici, compreso quello di Roma Capitale in vista del Giubileo. E problematiche previdenziali”.
“In provincia dell’Aquila – denunciano Elio D’Annibale ed Ermanno Pitone, componente di segreteria generale e segretario provinciale del Conapo – i Vigili del fuoco sono senza sede da 15 anni e i lavori post sisma alle strutture di via Pescara e di Coppito sono fermi da anni, con il personale costretto in container. Il progetto della nuova sede del comando provinciale nella caserma ‘Rossi’ procede lentamente e della scuola nazionale da costruire a Sassa si è persa ogni traccia. A Sulmona il personale opera in una sede palesemente inadeguata e perfino pericolosa”.
“Su tutta la provincia dell’Aquila – aggiunge Daniele Sbarassa, componente di segreteria generale – registriamo una gravissima carenza di organico che sta minando l’efficacia del dispositivo di soccorso, a partire dalla sede di Avezzano, tra quelle periferiche la più impegnata in termini di interventi effettuati”.
Lo sciopero interesserà tutte le sedi dei vigili del fuoco, comprese sedi portuali e aeroportuali, ma, assicurano dal Conapo, saranno garantiti i servizi essenziali.