Il mondo del lavoro ha subito, nel corso degli anni, profondi cambiamenti legati soprattutto alla prevenzione dei rischi e degli infortuni. A fare da apripista, la legge 626 del ’94 poi abrogata dal decreto legge 81 del 2008 oggi Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro.
A Castel Frentano (Chieti), nel teatro comunale, i vari temi legati al mondo del lavoro sono stati affrontati nel corso del convegno “Lavorare nel rispetto dell’etica e della legalità”, promosso da Assidal – associazione sindacale dei datori di lavoro, che dal mese di agosto ha aperto una sede territoriale anche a Lanciano.
Anche se non più in vigore, la legge 626 ha introdotto innovazioni nel campo della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, passando da una normativa basata su un tipo di intervento “riparatorio” ad una incentrata sulla prevenzione e sull’informazione. Va da sé che la concreta riduzione del fenomeno infortunistico e dei rischi passa necessariamente attraverso un mutamento culturale di tutti gli attori coinvolti nella gestione aziendale. Tra i relatori del convegno, il noto giuslavorista Nunzio Leone, esperto in salute e sicurezza.
Il convegno, promosso con il patrocinio dei comuni di Castel Frentano e Sant’Eusanio del Sangro, ha rilasciato crediti formativi a tutti i partecipanti iscritti all’ordine degli avvocati, geometri, coordinatori della sicurezza, formatori docenti e responsabili del servizio prevenzione e protezione.