“Ci siamo mobilitati per il diritto allo studio e all’identità d’Istituto – hanno spiegato i rappresentanti delle due sedi, Luca Carapellotti della sede centrale, e Lorenzo Chiantella della succursale – e vorremmo che la Provincia rendesse concrete le promesse di spostarci nella scuola di Piazza Grue, dove già sono state trasferite tutte le nostre attrezzature, dalle Lim ai computer e al materiale scolastico. Siamo grati al Liceo Classico dell’ospitalità, ma abbiamo problemi logistici e didattici che non ci permettono di studiare come dovremmo”.
Dopo l’incontro che una rappresentanza degli studenti ha avuto con presidente della Provincia, dirigente e funzionario tecnico, l’Ente si è impegnato (“a seguito dell’approvazione del bilancio”): “Ad attivarsi con il Comune al fine di destinare, entro la metà di novembre, una porzione dell’edificio comunale di Piazza Grue alle attività di orientamento e per le ulteriori attività curriculari del Liceo Scientifico Da Vinci”.
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