Chiedono le dimissioni dell’assessore al Bilancio, Carlo Orecchioni, i gruppi di minoranza in consiglio comunale, a Lanciano (Chieti).
È stata quanto meno una “inopportunità politica” la sua presenza alla giunta del 25 ottobre scorso, che deliberò la richiesta di attivazione del liceo musicale nello stesso istituto dove Orecchioni è vice preside.
“Chi troppo vuole, nulla stringe” commentano i consiglieri dell’opposizione, perché ad oggi, sottolinea Gabriele Di Bucchianico, che è anche consigliere provinciale, non esiste un atto formale con cui viene assegnato a Lanciano un liceo musicale: la scelta di perorare la causa di un solo istituito, dicono dalla minoranza, potrebbe far rischiare di non averne affatto.
Anche il “De Titta”, infatti, aveva avanzato la stessa richiesta del “Galilei”. Errico D’Amico, Udc: “Siamo preoccupatati che Lanciano possa perdere questa occasione storica”.
I consiglieri comunali dei gruppi di minoranza, presenti in conferenza stampa, Graziella Di Campli, Angelo Palmieri, Paolo Bomba, Antonio Di Naccio, Errico D’Amico, Riccardo Di Nola, Gabriele Di Bucchianico, Tonia Paolucci e Roberto Gargarella, stigmatizzano “la scelta del Comune di sponsorizzare un solo Istituto scolastico del territorio, pur non avendone competenza; la presenza dell’Assessore al Bilancio in occasione della Giunta del 25.10.2017, dove si è approvata la delibera n.352 Piano regionale della rete scolastica 2018/2019. Richiesta attivazione del liceo musicale nell’offerta formativa del liceo scientifico statale Galileo Galilei di Lanciano”.