Basciano (Teramo), 13 febbraio 2017 – Diecimila animali morti, feriti ed abortiti per il mix micidiale tra terremoto e maltempo, che ha causato il crollo delle stalle, danni nelle campagne per 52 milioni di euro e migliaia di posti di lavori a rischio. È il bilancio dei danni causati in Abruzzo da terremoto e maltempo tracciato da Coldiretti a Basciano, nell’azienda agricola San Vincenzo (Salumieri di Castel Castagna), da dove è partita la mobilitazione del settore. Ad essere maggiormente colpiti, in termini di mancato reddito e danni strutturali, sono per l’associazione i settori dell’allevamento di mucche da latte e della pastorizia, seguiti dai maiali destinati ai salumi tipici. Danni pesanti, inoltre, anche per il settore olivicolo, con una stima presunta dei danni, diretti e indiretti, di 15 milioni. “È determinante intervenire sulla semplificazione e sulla velocizzazione delle procedure” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
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