L’Aquila, 21 Settembre 2016 – I carabinieri di Paganica hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e danneggiamento aggravato un aquilano di 44 anni. Vittima dei maltrattamenti la convivente con la quale l’uomo ha tre figli di 12, 5 e 2 anni. Ormai da mesi la convivenza era risultata impossibile e numerosi di recente erano stati i maltrattamenti e le vessazioni subite dalla donna, durante i quali pativa pesanti umiliazioni morali, sputi e pugni in volto, in presenza anche dei figli minori. Le aggressioni, fino ad ora, non erano mai state denunciate. L’ennesimo atto di violenza è avvenuto nell’occasione dell’arresto. I militari giunti su richiesta della donna, invalida al 100% e ridotta sulla sedia a rotelle, hanno accertato che il compagno poco prima, per futili motivi, al culmine dell’ennesima lite, aveva preso in braccio il figlio di 5 anni che si trovava sul divano e aveva minacciato di lanciarlo fuori dalla porta-finestra della cucina, per il solo fatto che il bambino piangeva troppo e non lo lasciava riposare, desistendo poi dall’intento solo grazie all’intervento della donna che, a quel punto, ha chiamato i CC. L’abitazione mostrava, inoltre, evidenti danni a due porte interne e a diverse suppellettili, danneggiate dall’arrestato in preda al suo stato d’ira durante la lite. Per il 44enne, tenuto conto della gravità delle azioni contestate, si sono spalancate le porte del carcere.
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