Gli otto “posti di comando” saranno così distribuiti: tre assessori a Fdi, nettamente prima forza della coalizione, uno a Forza Italia che prende anche il Presidente del Consiglio e il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta, uno alla Lega, e uno alla Lista del Presidente. A Noi Moderati potrebbe andare la vice presidenza del Consiglio.
QUI la nuova giunta regionale ufficializzata da Marsilio al Consiglio del 10 aprile.
Dopo oltre tre ore di discussione rientra la protesta di Forza Italia, secondo partito della coalizione, che ottiene una postazione in più passando a tre.
Rimane sull’Aventino la Lega, terza forza della colazione, che non guadagna posti rimanendo a uno. Lega che nel pomeriggio si sentirà ancora con Marsilio.
Non è un accordo totale quello sulla composizione della nuova Giunta regionale abruzzese uscito dal lungo summit di questa mattina all’Aquila durante il quale il Presidente della Regione, Marco Marsilio ha tenuto sostanzialmente il punto disinnescando il patto tra Fi e Carroccio che si erano schierati “contro lo strapotere di Marsilio”.
Marsilio bis, due donne in giunta
Gli assessori di Fratelli d’Italia sono tre: Mario Quaglieri, mantiene le deleghe a Bilancio, Personale Sport e Aree interne; Umberto D’Annuntis, prende Infrastrutture, Mobilità e Lavori pubblici, e Tiziana Magnacca, Urbanistica e Rifiuti.
Assessore esterna Nicoletta Verì, non rieletta con la lista del presidente, che mantiene la delega alla Sanità.
Forza Italia avrà come assessore Lorenzo Sospiri, al Lavoro e Istruzione, mentre la Presidenza del Consiglio andrà al vicepresidente uscente Roberto Santangelo; sottosegretariato di Giunta, come da rumors iniziali, per Daniele D’Amario, un quasi assessore con deleghe ad Attività produttive e Turismo.
La Lega avrà un solo assessorato, con Marsilio che conferma all’Agricoltura Emanuele Imprudente.
Per Noi Moderati e l’unica consigliera regionale eletta del partito di Maurizio Lupi, Marianna Scoccia, c’è la poltrona di vicepresidente del Consiglio regionale. Scoccia è sindaco di Prezza nonché moglie dell’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo, con la giunta D’Alfonso: si sarebbe già messa d’accordo per passare a FdI, lasciando quindi Noi Moderati fuori dall’Emiciclo. E anche questo non sta bene alla Lega, che comunque non si sarebbe accontentata dell’offerta del posto della vicepresidenza, con il sacrifico di Scoccia.
Secondo quanto si è appreso, al di là del confronto del pomeriggio con la Lega, domani Marsilio presenterà il nuovo esecutivo nel primo Consiglio Regionale della dodicesima legislatura in seguito alla storica riconferma del centrodestra alle elezioni del 10 marzo scorso. Ma la seconda legislatura non si aprirà in un clima di compattezza e serenità, come sottolineato dagli stessi protagonisti, perché in tanti e in tutti i partiti sono rimasti a bocca asciutta.
Secondo quanto si è appreso, si sentiranno telefonicamente Marsilio e Luigi D’Eramo, coordinatore regionale del Carroccio, Sottosegretario all’Agricoltura assente dal tavolo perché impegnato nel G7 dei ministri dell’Agricoltura a Bruxelles.