Andavano verso sud
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È caccia alla banda che all’alba del 18 febbraio asportò dal cantiere delle Ferrovie, a Ortona (Chieti), un camion con carrellone a rimorchio ed un escavatore dal valore di 100 mila euro.
La polstrada di Lanciano cerca i banditi, un gruppo di tre o quattro persone, secondo gli inquirenti, che ha agito per commettere il furto e poi darsi alla fuga, anche su alcuni chilometri della Via Verde. Il conducente del mezzo pesante è stato intercettato lungo la Statale 16 Adriatica, a Fossacesia, riferisce il comandante Renato Menna, mentre si recava verso sud.
La polizia stradale non è nuova ad operazioni di questo tipo. Il ministero degli Interni ha, infatti, emanato una direttiva specifica per il controllo delle strade più importanti del territorio, la statale 16 e la A14, tra l’Abruzzo e la provincia di Foggia. Quest’ultima, infatti, ha un record deprecabile: è la prima in Europa per riciclaggio di veicoli rubati. E la nostra regione costituisce un territorio appetibile per reati predatori.
Il conducente, dopo il rocambolesco inseguimento lungo l’ultimo tratto di Via Verde a Fossacesia, è riuscito a darsi alla fuga, verosimilmente recuperato dal resto della banda che solitamente viaggia “su un’auto pulita d’appoggio”, commenta il comandante Menna.
Altrettanto verosimilmente il gruppo sarebbe in seguito entrato in autostrada al casello A14 di Val di Sangro, nella fascia oraria tra le 6 e le 7 del mattino, quando le pattuglie si danno il cambio e inevitabilmente il controllo si allenta.
Un fatto ben noto ai professionisti del furto che, però, questa volta a Fossacesia hanno dovuto abbandonare il ricco bottino.