Sevel e Honda riaprono lunedì e assieme alle grandi fabbriche anche l’indotto in Val di Sangro riprenderà la produzione: la novità al rientro dalle ferie sarà il “Ponte Nuovo” sul fiume Sangro interdetto al traffico.
La chiusura, in via precauzionale a seguito delle forti scosse di terremoto registrate in Molise, è stata predisposta dalla Provincia di Chieti.
Entro lunedì sarà posizionata la segnaletica provvisoria che informerà gli automobilisti della viabilità alternativa. Un lavoro di concerto con Anas, poiché interesserà anche la Fondovalle Sangro Ss 652 e il flusso di auto e mezzi pesanti che la percorrono quotidianamente.
Terminato il presidio delle forze dell’ordine agli ingressi del ponte, restano le transenne e strisce di emergenza a segnalare la strada interrotta sulla provinciale 111.
Lunedì è previsto il sopralluogo dei funzionari del settore Viabilità della Provincia per l’ispezione visiva e, quindi, l’affidamento dell’incarico ad una ditta esterna per le verifiche strutturali. Chiarito ancora una volta che i manicotti di protezione ai pali-pila non sono strutturali e non incidono sulla staticità del ponte, gli ingegneri dell’ente ne hanno anche annunciato la rimozione. La funzione di difendere dalla corrosione dell’acqua è stata assolta, ora si dà avvio al miglioramento sismico dell’infrastruttura realizzata in cemento armato negli anni Sessanta.
Il ponte resterà chiuso per circa due mesi.