La fermano con la scusa dello specchietto rotto, ma la donna si spaventa, fugge e lancia l’allarme.
È accaduto questa mattina a Sant’Eusanio del Sangro (Chieti), in pieno centro paese.
La donna, una 70enne, mentre rientrava a casa dal mercato, è stata fermata da una coppia, un uomo e una donna dall’accento rom che erano a bordo di un’Audi nera.
“Le urlavano di aprire il finestrino, per accertarsi del danno provocato allo specchietto dell’auto”, riferisce il sindaco Raffaele Verratti. “Ma l’anziana si è spaventata ed è fuggita” dice il sindaco, che ha allertato i carabinieri della stazione di Castel Frentano (Chieti).
Secondo le informazioni raccolte in seguito, la coppia sarebbe riuscita a truffare in mattinata un malcapitato nei pressi di località Guarenna di Casoli (Chieti), con la stessa tecnica dello specchietto rotto e il rimborso preteso di una cinquantina di euro.
L’allarme si è sparso in un battibaleno nella comunità della Val di Sangro, tra Sant’Eusanio e Atessa.
I carabinieri avrebbero individuato l’auto, grazie alla prontezza di un testimone che, insospettito dal via vai dell’Audi in zona, ha preso il numero di targa.
L’auto è risultata immatricolata a Siracusa, sarebbe stata segnalata per altre truffe simili nel Napoletano.
L’installazione delle telecamere di videosorveglianza sul territorio dei Comuni del medio Aventino potrebbe rivelarsi un valido strumento per le indagini: una iniziativa utile realizzata dalla Comunità montana di Palena e che per questo tipo di reati potrà essere di aiuto alle forze dell’ordine.