La notizia
Risorse per 24,5 milioni di euro dal Pnrr per la Zona economica speciale in Val di Sangro: un investimento importante, che drena un terzo delle risorse complessive di settore destinate all’Abruzzo, e che servirà per completare l’infrastruttura intermodale di Saletti-Fossacesia in provincia di Chieti.
La notizia è emersa a margine della sigla del protocollo di intesa, ad Atessa, tra il commissario Zes e 9 comuni aderenti al Suap Sangro-Aventino, per la semplificazione delle procedure autorizzatorie.
A chiedere interventi migliorativi delle infrastrutture sono soprattutto le grandi aziende, dalla FCA Italy (ex Sevel) alla Honda. Interventi oggi vitali, è stato detto, per il sistema automotive della Val di Sangro e, in generale, per tutte le imprese.
“L’Europa prevede di trasferire almeno il 30% del traffico merci dalla gomma alla ferrovia entro il 2030 – spiega il direttore del Polo Automotive, Raffaele Trivilino – inoltre la carenza di autisti di mezzi pesanti e il costo elevato del carburante rendono molto più conveniente usare la ferrovia, ma sono indispensabili le infrastrutture intermodali”.
La “stazione merci” Saletti-Fossacesia è una piattaforma di interscambio modale; attualmente è sottodimensionata e sono in corso lavori di piccolo ampliamento da parte della TUA, divisione ferroviaria ex Sangritana, società pubblica che gestisce il traffico merci nell’area verso il nord Italia e l’Europa.