È iniziato da Lanciano lo spoil system delle società partecipate della Regione Abruzzo.
Dopo il voto del 10 marzo scorso, la giunta Marsilio bis è alle prese con un nuovo equilibrio delle forze di maggioranza, così come decretato dalle urne.
Giro di valzer, quindi, ai vertici delle aziende regionali, dove la politica colloca i propri uomini e donne di riferimento.
Così a Lanciano Marsilio dà il ben servito ad Alberto Amoroso, amministratore unico della Sangritana fino a poche ore fa, in quota Forza Italia e vicinissimo a Mauro Febbo, grande escluso all’Emiciclo.
In sede di approvazione del bilancio di esercizio, chiuso in utile e “con una crescita di fatturato del 28 per cento”, ha riferito Amoroso al Forum dell’Automotive, che si è svolto la scorsa settimana a Chieti, il socio unico TUA Spa nomina al vertice di Sangritana Enrico Dolfi, consigliere personale del presidente Marsilio in fatto di trasporto ferroviario e direttore della Divisione Ferroviaria Tua.
Decisione che in città viene accolta con malumore e sospetti: “è in svendita un gioiello di famiglia”, denuncia Leo Marongiu, segretario provinciale del PD e consigliere comunale di minoranza. Secondo Marongiu, con Dolfi ci sarà il via libera alla vendita delle quote societarie, osteggiata invece fino all’ultimo da Amoroso.
“La Tua Spa – riporta una nota stampa dell’Azienda – ha approvato il bilancio di esercizio, chiuso in utile, di Sangritana Spa, società controllata dall’azienda regionale di trasporti”.
“In attesa di assetti societari definitivi – prosegue la nota – nel corso dell’assemblea che si è tenuta a Lanciano nella sede di Sangritana Spa, è stato sostituito l’amministratore unico Alberto Amoroso, che ha terminato il proprio triennio di mandato, con Enrico Dolfi, dirigente della divisione ferroviaria della Tua Spa”.
“La Tua ringrazia Alberto Amoroso per il lavoro svolto a capo di Sangritana Spa”.