Perché cedere le quote della Sangritana a privati?
È questa la domanda che pone Maurizio Bucci, commissario provinciale Chieti della Lega, nella conferenza stampa convocata a Lanciano per fare il punto sulla questione “politica”.
“Sono scelte che vanno ponderate ascoltando il territorio”, dice Bucci, che in passato è stato presidente del collegio dei revisori dei conti di FAS.
Il primo avviso di cessione quote, pubblicato dalla TUA SPA (socio unico Regione Abruzzo), andò deserto. Poi fu riproposto e più volte prorogato, con prossima scadenza il 30 maggio.
Bucci torna sul tema per ribadire “questi miei dubbi in qualità di commissario provinciale della Lega, ma anche a dichiarare la perplessità e la contrarietà ad un eventuale cessione dell’azienda in tutto o in parte a gruppi privati”.
La Sangritana fa parte della storia di Lanciano anzi è parte integrante di Lanciano, ribadisce Bucci.
“Conosco bene l’azienda, essendo stato sindaco revisore della ex Ferrovia Adriatico Sangritana in passato, in virtù dei miei titoli professionali, per cui ne posso parlare a ragion veduta”.
“È un’azienda con tratte di percorrenza (tracce) decisamente interessanti e fruite, che offre un servizio pubblico di indubbia utilità e qualità, con prospettive di crescita sicuramente ottime. Tra l’altro – ricorda Bucci – già nel 2015 quando ci fu la fusione delle società del TPL, Arpa, Gtm e Sangritana quest’ultima portò in dote un consistente patrimonio utile alla nuova società TUA SpA e pertanto non vorremmo che la cessione di una parte di quote sia solo per risolvere problemi finanziari altrui”.
“E questo che io affermo, che credo pensino tutti i lancianesi, lo ribadisce, da una visione sicuramente più alta e competente, il Governo nazionale che, per volontà del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini proprio l’altro giorno, attraverso il nostro coordinatore regionale, il Sottosegretario Luigi D’Eramo, ha annunciato un finanziamento di oltre 37 milioni di euro per l’acquisto di 6 treni elettrici ed a idrogeno e il per rimodernamento del parco mezzi della storica società Frentana”, prosegue Bucci.
“Appare evidente quindi che è lo stesso Governo a credere fortemente nelle capacità di ulteriore crescita di questa Sangritana gestita dell’Ente Pubblico. Viceversa, si spiegherebbe chiaramente perché imprese private possano essere interessate ad acquisirne in tutto o in parte la proprietà”.
“E’ tipico di una certa sinistra svendere i gioielli di famiglia, penso all’Iri penso ed alle tante cessioni fatte da Prodi e D’Alema con Governo passati”, prosegue il Commissario provinciale Lega, che poi puntualizza “Questa cultura non appartiene e non deve appartenere invece al Centrodestra. Ecco perché io sono convinto che ancor di più oggi, con il forte contributo che Matteo Salvini ha voluto indirizzare alla nostra azienda di trasporto pubblico, se tutti insieme in primis i vertici della Regione Abruzzo ed il suo Presidente a cui mi appello, ci impegniamo a lavorare per utilizzare al meglio queste risorse individuando opportune strategie di ulteriori sviluppo della Sangritana, non potremo che cogliere degli straordinari risultati per il bene dell’azienda, della Regione, dei lavoratori e dell’intero territorio frentano”.
“Su questo – conclude Bucci – chiediamo a nome della Lega, che in questa legislatura non ha consiglieri regionali della provincia di Chieti, a tutti i consiglieri del territorio provinciale, di maggioranza e di opposizione di fare fronte comune per la difesa di un gioiello del nostro territorio. Sono convinto che avranno dalla parte loro la città di Lanciano, l’intero territorio della Frentania, e le Istituzioni del territorio. Certamente avrà il mio ed il nostro sostegno. Valorizziamo i nostri tesori per valorizzare il nostro territorio, difendiamo la nostra identità, difendiamo i lavoratori della Sangritana, difendiamo Lanciano”.