Abbandonati dal Comune e dalle forze dell’ordine. Non usano mezzi termini negozianti e residenti del quartiere Santa Rita di Lanciano, la periferia più popolosa della città: “dopo le promesse della campagna elettorale qui non si è visto più nessuno, nemmeno i vigili urbani se non per spostare qualche auto”.
Sono disperati, “qui non c’è sicurezza”. A denunciare una situazione divenuta insopportabile è Marina Carpineta, commerciante che ha aperto il negozio di fruttivendolo da due anni. È tra via Sigismondi e via Cipollone che si concentra il maggiore sconforto: “Non ce la facciamo più” racconta mentre vende la frutta ai residenti, per lo più anziani, che annuiscono mentre lei parla e aggiungono altre testimonianze.
Come il signor Paolo, che abita qui da una vita, “Siamo abbandonati, la sera non si può uscire dopo le 8 d’estate e dopo le 5 d’inverno”.
Furti nelle auto parcheggiate per pochi minuti davanti alle attività commerciali. Minacce continue da gente che pretende soldi per strada o la merce gratis in negozio. Tutti sanno chi sono ma nessuno fa niente, dicono i residenti esasperati dal disinteresse dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine, “che ormai non vengono neanche più quando li chiami” commenta la Carpineta, costretta a rincorrere i ladri per strada dopo l’ennesimo furto, “ma perché pago le tasse?”.
E se i genitori entrano ed escono dal carcere, i figli di appena 5 o 6 anni non sono da meno: “si intrufolano nei nostri garage – conclude il signore Paolo – per poi andare a riferire che cosa c’è da rubare”.
E c’è anche chi, dopo aver pagato il mutuo della casa per 30 anni, vuole venderla e trasferirsi altrove, “ma nessuno la vuole comprare perché ci sono loro”.
Insomma un quartiere ostaggio di qualche famiglia di delinquenti noti a tutti ma che nessuno riesce a fermare. “Non mi resta che avviare una petizione con raccolta firme” conclude la coraggiosa Marina che di arrendersi non ne vuole proprio sapere, “anche se mia madre ha paura e non vuole più mandarmi al lavoro. Ma io da qui non me ne vado, devo ancora finire di pagare il mio investimento”.