Il video
La caratteristica tavola di San Panfilo, dopo due anni di pandemia, è tornata a riunire i convitati attorno al menu tradizionale, risalente agli anni 50: l’obiettivo è raccogliere fondi per la festa patronale di Scerni (Chieti) del 28 e 29 aprile.
E’ un momento di aggregazione e di socialità, al quale non mancano gli scernesi che vivono altrove e che per l’occasione tornano anche da Oltreoceano. Come Ugo Umile, che dal 1958 vive a Philadelphia, negli Stati Uniti d’America, e che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Carlucci ha voluto omaggiare con la prima “Chiave di Scerni”.
La tavola di San Panfilo è stata organizzata dal Comitato Feste, con il supporto del parroco Don Graziano.