Registrazioni e diretta
Proseguono su Telemax gli appuntamenti con la “Settimana Santa” 2020 di Lanciano (Chieti).
Mercoledì 8 aprile, alle ore 21, dopo il video documentario sull’evento organizzato dall’Arciconfraternita Morte e Orazione “San Filippo Neri” e trasmesso domenica scorsa sul canale 12 del digitale terrestre in Abruzzo, Telemax proporrà l’Audizione di musiche sacre registrata, nel 2011, nella Cattedrale della Madonna del Ponte: “Il Miserere di Masciangelo e Bellini”.
Giovedì 9 aprile
La programmazione prosegue giovedì 9 aprile con la trasmissione dedicata alla Processione degli Incappucciati, edizione 2019. Com’è noto i recenti provvedimenti per contenere il contenimento del contagio da coronavirus hanno annullato le funzioni religiose con assembramenti, processioni incluse che quest’anno non si svolgeranno.
L’appuntamento è alle ore 21.45 su Telemax: in studio interverrà Domenico Maria Del Bello, ispettore onorario per i Beni Culturali e curatore del volume “Ad populi pietatem concitandam – La tradizione della Posata nella celebrazione del Venerdì Santo a Lanciano”, edito lo scorso anno in occasione della riproposizione della Posata, dopo circa 60 anni, nella Solenne Processione del Cristo Morto.
Venerdì 10 aprile
Il giorno dopo, venerdì 10 aprile, Telemax riproporrà alle ore 20 la Solenne Processione dell’Effigie del Cristo Morto, edizione 2019. In studio Leda D’Alonzo, direttore Telemax, e Domenico Maria Del Bello, ispettore onorario per i Beni Culturali.
“Ci piacerebbe che tutta la Città partecipasse ad un profondo raccoglimento – dice il Priore dell’Arciconfraternita Raffaele Sabella – accendendo un lume, fuori dalle finestre, nei giorni e negli orari in cui sono solitamente previste la fiaccolata degli Incappucciati e la Processione del Cristo Morto”. Lungo il percorso abituale delle processioni saranno installati degli altoparlanti che riproporranno i due brani per banda Elegia di Ravazzoni e Christus di Masciangelo, assieme ad alcuni estratti del concerto cantato dalla corale. “Tutto ciò scandito dal suono mesto della raganella”, aggiunge il Priore Sabella, che conclude “Con questo momento di raccoglimento vogliamo rinsaldare ancora di più il legame indissolubile fra l’Arciconfratenita della Morte e Orazione e tutto il popolo lancianese”.