Nella tarda serata di ieri, dopo una comunicazione dell’Ater, di inidoneità statica di tre palazzine situate in via Lago di Borgiano, nel quartiere Rancitelli, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini ha sottoscritto un’ordinanza urgente di sgombero, a tutela della pubblica incolumità degli occupanti delle palazzine dei civici 14, 18 e 22, per un totale di circa 70 famiglie.
La comunicazione dell’Ater, proprietaria delle palazzine, fa a sua volta seguito ad alcune segnalazioni e ad una perizia di verifica disposta dall’Azienda l’indomani delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016 e affidata alla Labortec, che ha rilevato e certificato l’inidoneità statica degli edifici, su cui si provvederà alla ulteriore verifica per valutare i danni delle sollecitazioni sismiche.
Il provvedimento del primo cittadino è stato firmato durante una riunione a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Antonio Blasioli, gli assessori a Edilizia e Politiche Sociali Loredana Scotolati e Antonella Allegrino, la Polizia Municipale, il comandante dei Vigili del Fuoco Vincenzo Palano, il direttore del settore tecnico Tommaso Vespasiano e il dirigente delle Politiche della Casa Pierpaolo Pescara.
L’atto firmato da Alessandrini ordina all’Ater lo sgombero delle palazzine. Disposta l’apertura del Coc per fornire assistenza alla popolazione.
In Prefettura questa mattina si è svolta una riunione per la logistica e la predisposizione della sistemazione delle famiglie per il lungo periodo.