Camera di commercio Chieti Pescara
Il Padiglione Becci al Porto Turistico “Marina di Pescara” ha ospitato l’evento di consegna del premio “Storie di alternanza”, giunto alla terza edizione, promosso da Unioncamere e dalla Camera di Commercio Chieti Pescara.
L’iniziativa è nata con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor. Il Premio, da quest’anno, è inserito nell’ambito di CameraOrienta, un progetto del sistema nazionale delle Camere di Commercio che punta ad agevolare i processi decisionali degli studenti, favorendo una migliore conoscenza del mercato del lavoro e delle sue dinamiche.
Presentato da Gianluca De Santis, funzionario della Camera di Commercio Chieti Pescara, il rapporto Excelsior 2018 di Unioncamere a Anpal sul mondo del lavoro. Il rapporto mette nuovamente in evidenza il problematico incontro tra la domanda di lavoro espressa dalle imprese e l’offerta presente sul mercato. Del milione e 267mila contratti per i quali le imprese si sono dette orientate preferibilmente verso gli under 30, il 28% è ritenuto non facile da trovare, con punte del 62% per gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche, del 45% per i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione e del 43% per gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche.
Due le categorie del concorso del Premio Storie di Alternanza: uno riservato agli istituti tecnici e professionali l’altro per i licei.
Ad aggiudicarsi il primo premio per la categoria istituti tecnici, un voucher per la scuola per le attività di alternanza scuola lavoro di duemila Euro, è l’Istituto tecnico commerciale e per geometri di Chieti “Galiani – De Sterlich” con il progetto dal titolo “Building our skills in Europe”.
Per i licei, ad aggiudicarsi il primo premio è l’Istituto d’istruzione superiore “Alessandro Volta” di Francavilla al Mare e Ortona (Chieti), Liceo Scientifico, dal titolo “Sulle orme di Enea” con un premio di duemila Euro. Il progetto ha favorito la conoscenza di figure professionali quali il geologo, vulcanologo, sismologo, biologo, naturalista, fisico, speleologo, archeologo, ingegnere, metereologo, che sono stati osservati nel loro contesto lavorativo. Interessanti le collaborazioni con L’Università di L’Aquila, principale partner del progetto, l’Area marina protetta “Punta Campanella” di Napoli, il Parco marino Regno di Nettuno ed il Gruppo archeologico napoletano.