Il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, ha formalizzato stamani le dimissioni davanti al segretario generale Francesca De Camillis, per protestare contro l’approvazione del progetto di realizzazione della centrale a compressione della Snam.
Come annunciato nei giorni scorsi, il sindaco va avanti nella sua decisione di voler concludere il mandato se non sarà revocata la decisione del Governo.
Da oggi partono i venti giorni previsti per legge al termine dei quali le dimissioni, se non ritirate, saranno irrevocabili.
Che la Casini sia decisa a fare sul serio lo dimostra la richiesta inoltrata al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, di ripensare quella decisione “scellerata” come è stata definita dallo stesso sindaco.
La prima cittadina ha chiesto a Gentiloni di essere ricevuta a palazzo Chigi venerdì 29 dicembre: se il Governo confermerà la decisione il sindaco riconsegnerà la fascia tricolore direttamente nelle mani del primo ministro.