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Torino di Sangro, tutto il paese ai funerali di Luisa Ciarelli

Dicembre 05
16:05 2019

Comunità in lutto



Una comunità in lutto si è stretta attorno ai figli, Dino e Concetta, di Luisa Ciarelli, la pensionata di 65 anni uccisa dal marito Domenico Giannichi, il 24 novembre scorso, al culmine di una lite.

L’uomo, pensionato di 68 anni, è in carcere in isolamento, detenuto a Vasto (Chieti) con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

I funerali sono stati celebrati nella chiesa di San Salvatore, a Torino di Sangro. Corone di fiori hanno accolto il feretro sul sagrato, dopo un breve percorso nel centro storico del paese, dove si è svolto il corteo funebre. 

Torino di Sangro (Chieti): tutto il paese ai funerali di Luisa Ciarelli.

Alle esequie ha partecipato anche l’anziana madre della donna, Velia, affranta dal dolore, assieme alla sorella della vittima Marisa. E poi tutti i parenti e gli amici della famiglia.

Il cordoglio è giunto anche dai colleghi di lavoro dei figli e dalle due società sportive in cui il figlio Dino è dirigente e segretario, la società di Calcio a 5 di Torino di Sangro e l’Asd Air Templar Kings.



Torino di Sangro (Chieti): tutto il paese ai funerali di Luisa Ciarelli.

Fatale per Luisa Ciarelli è stato il colpo alla nuca, inferto dal marito con un tronchetto di legno trovato in campagna, dove la donna è fuggita per cercare di sottrarsi all’aggressione dell’uomo.

Giannichi, secondo il legale di fiducia, avrebbe agito in preda a un raptus. La lite, iniziata in casa quella tragica mattina, è poi proseguita in auto mentre la coppia si recava a fare la spesa.

Avrebbe voluto guidare Luisa la macchina, a causa delle precarie condizioni di salute del marito. Ma lui non glielo ha permesso. Nessuno in paese si spiega l’accaduto, Giannichi è descritto dai residenti come uomo mite e riservato.

L’avvocato potrebbe chiedere per il suo assistito una perizia psichiatrica.