Sono stati identificati e arrestati gli autori, due lancianesi, di una rapina aggravata nei confronti di una donna di Frisa (Chieti). Per fermare i malviventi, la malcapitata si era aggrappata all’auto con cui fuggivano ed era stata trascinata a terra.
Su ordinanza cautelare, emessa dal gip Massimo Canosa, richiesta del procuratore Mirvana Di Serio, è finito in carcere Gaetano Guarnieri, 35 anni, mentre suo cugino Sante Guarnieri, 21 anni, ha ottenuto i domiciliari.
L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Norm della compagnia di Lanciano, diretta dal capitano Vincenzo Orlando.
L’episodio contestato ai Guarnieri avvenne lo scorso 25 settembre, in località Guastameroli. La vittima, di 47 anni, sorprese un uomo che aveva rotto il finestrino della sua auto, impossessandosi della sua borsa, il quale cercava di allontanarsi con un’altra vettura.
La donna, tentando di raggiungere uno dei due malviventi, si aggrappò alla portiera dell’autovettura che, allontanandosi a forte velocità, la fece cadere rovinosamente a terra. Ferita, venne soccorsa dal 118 e trasportata all’ospedale di Lanciano.
Nella motivazione delle misure cautelari il gip ha ritenuto sussistenti le esigenze di cautela connesse sia alla gravità del fatto che all’indole delinquenziale dei due indagati.