Al funerale
Ti ho scritto milioni di lettere in questi anni, le conservavi tutte nel tuo cassetto e mi dicevi “un giorno le farò leggere ai nostri figli”.
Sei stato l’amore della mia vita.
Tre anni fa abbiamo avuto la nostra bambina, hai pianto tutto il giorno e mi dicevi sempre “mi hai fatto provare l’emozione più grande della mia vita”.
La nostra bimba è cresciuta. Tutti mi dicevano “non è tua figlia, è solo la figlia di Fabio”. E’ la tua fotocopia, ha i tuoi occhi, il tuo sorriso, ma soprattutto ha il tuo carattere. E’ una bimba decisa, è in continuo movimento, proprio come il suo papà.
Pensavo che avremmo passato insieme tutta la vita. Pensavo che ci saremmo separati solo quando sarebbe stato il momento, non di certo ora. E non di certo a trent’anni.
Avevi mille progetti, avevi mille sogni. Purtroppo sei riuscito a realizzarne soltanto qualcuno.
Voglio ricordarti sempre con quello splendido sorriso. L’amico di tutti, il “casciarrone” come ti chiamavo io.
Ti ricorderò sempre come quel gigante buono che una vita se la meritava sia lunga che serena.
Ma soprattutto ti ricorderò sempre come il padre più meraviglioso che io abbia mai potuto desiderare per mia figlia.
Ti prometto che le parlerò di te tutti i santi giorni, e io le racconterò sempre di quanto è stato speciale il suo papà.
Ti amo, amore. Ti amo io, ti ama Perla.