Decisione presa “a malincuore” dopo l’ultimo diniego all’autorizzazione di esercizio
Vecere smantella il sansificio di Treglio (Chieti) e delocalizza in Tunisia: “Una decisione presa a malincuore, è stata fatta una grandissima ingiustizia”.
Dopo tre generazioni, l’azienda lascia la terra frentana ed emigra in Nord Africa, dove già lavora da anni. “Il sindaco Berghella ha riempito le pagine dei giornali parlando di delocalizzazione – afferma Antonio Vecere al Tgmax – ma in tutti questi anni ne ha parlato solo in tre lettere”.
“Abbiamo cercato di sistemare tutti i dipendenti ai quali siamo legati, per lasciare un buon segno prima di partire” aggiunge Vecere, specificando che la decisione di delocalizzare è stata maturata all’indomani dell’ultimo diniego all’autorizzazione ad operare nel novembre 2017.
Resta ancora in piedi la richiesta di risarcimento danni, economico e di immagine, per 8 milioni di euro nei confronti del Comune di Treglio.