La notizia
L’allarme è scattato nella tarda mattinata, a Vasto (Chieti), quando la proprietaria del suv Mitsubishi Outlander, parcheggiato in via dei Conti Ricci, si è trovata una tanica di benzina rovesciata sul cofano dell’auto.
Oltre al forte odore del carburante, la donna si è resa conto della presenza di una busta sistemata sotto l’auto, in corrispondenza del lato passeggero, contenente “ovatta, fiammiferi e dei fili elettrici”.
La benzina è quindi colata sull’ordigno rudimentale, che in seguito è stato disinnescato dagli artificieri, giunti dalla questura di Pescara.
La donna, una 47enne del posto, aveva già ricevuto delle minacce in passato.
Il suv, infatti, è dotato di particolari fotocamere digitali che potrebbero aver immortalato gli autori del gesto.
Sull’episodio c’è massimo riserbo da parte degli inquirenti.
Torna la paura in città
Sulla vicenda interviene il sindaco di Vasto, Francesco Menna, che a dicembre scorso ha subito l’incendio doloso dell’auto in centro città. “A prescindere dal movente – dice Menna – l’ordigno rinvenuto oggi sotto un’auto in via dei Conti Ricci è un bruttissimo gesto, che assume la natura di azione delinquenziale e criminale da reprimere con decisione. Esprimo vicinanza alla vittima e alla famiglia e profonda gratitudine alle forze dell’ordine e alla magistratura per il celere intervento e per le indagini in corso”.