La novità sulla pista ciclopedonale dei trabocchi.
Era ora, lo dicono in tanti.
La Via Verde della Costa dei trabocchi ha finalmente i bagni aperti al pubblico.
Da alcuni giorni molti utenti della ciclopedonale segnalano lavori di pulizia nelle “casette” lungo il percorso, da Ortona a Vasto.
La Provincia di Chieti, titolare dell’infrastruttura, ha affidato “la gestione alla AZ Service di Vasto“, dice al Tgmax il presidente Francesco Menna, confermando l’apertura dei sette edifici di servizio da un paio di giorni.
L’apertura è giornaliera
La gestione comprende una serie di servizi.
L’apertura dei bagni pubblici è giornaliera, dal lunedì alla domenica compresa, nella fascia oraria dal mattino (ore 8 circa) alla sera (ore 20 circa).
Durante le 12 ore di apertura, la ditta deve garantire un servizio efficiente, “con almeno tre pulizie quotidiane”.
Il contratto di gestione con la Az Service di Vasto ha una “durata di due mesi, scadenza fine settembre, anche se la Provincia ha intenzione di prolungare l’apertura anche nei mesi invernali”.
Il costo dell’appalto è poco meno di 10 mila euro.
Oltre alla gestione di apertura e chiusura e alla pulizia dei sette bagni, la Az Service fornisce anche i “materiali di consumo” come saponi, detersivi, carta, etc.
Gli edifici servizi della Via Verde, come vengono definiti sul progetto della ciclopeonale dei trabocchi, sono stati aspramente criticati in passato perché realizzati in cemento armato. Italia Nostra li definì “cessi vista mare” sottolineandone la bruttura, prima che venissero rivestiti in doghe recuperando una dignità estetica.

Quegli interni anonimi
Aprendo la porta e sbirciando all’interno dei bagni, però, l’aspettativa si infrange sulla banalità delle piastrelle di colore grigio per i pavimenti e bianco per le pareti.
Sarebbe bastato poco per realizzare un prodotto in stile con la Via Verde e la Costa dei trabocchi, invece di interni così anonimi e deprimenti.