Un appello al governatore Luciano D’Alfonso e ai sindaci del Vastese a lasciare alla Provincia di Chieti il compito di coordinare e progettare gli interventi di manutenzione delle strade. Il presidente Mario Pupillo: “Abbiamo la competenza e le capacità tecniche e finanziarie, con un saldo positivo di bilancio di 4,845 milioni di Euro”.
Conferenza stampa questa mattina, a Lanciano (Chieti), del presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, assieme al vice Antonio Tamburrino, sindaco di Montenerodomo, Arturo Scopino, consigliere delegato ai Lavori Pubblici, e Rocco Paolini, consigliere delegato al Bilancio.
“I sindaci hanno confermato nelle assemblee di marzo scorso – ha riferito Pupillo – di lasciare alla Provincia il coordinamento e la progettazione dei lavori urgenti sulla viabilità con fondi del Master plan. Così ci sono le garanzie del risparmio – spiega Pupillo – perché i 16 milioni della convenzione, sottoscritta il 28 febbraio scorso con la Regione Abruzzo, non stanno in banca ma ce li dobbiamo guadagnare: il 10 per cento della somma a progettazione esecutiva, poi ogni 10 per cento a tranche”.
Insomma, per ottenere concretamente i fondi del Master Plan è necessario per l’ente locale avere “un polmone finanziario” che possa anticipare le spese di progettazione e poi la liquidazione alle imprese. “Ogni progetto esecutivo costa l’8 per cento dell’importo dei lavori- precisa il presidente Pupillo – la Provincia di Chieti garantisce la progettazione definitiva e esecutiva in house con i propri funzionari, senza gravare sulla spesa per gli asfalti”.
Di qui l’appello al governatore D’Alfonso a riflettere sulle promesse fatte ai sindaci del Vastese, con la sub concessione dei fondi del Master Plan: come può un piccolo Comune affrontare i soli costi della progettazione? “Noi saremo il massimo – assicura Pupillo assieme agli amministratori provinciali – siamo qui per poter aggiustare le strade ma non possiamo essere delegittimati come Provincia nelle nostre funzioni, che sono viabilità e scuole”.
Pupillo si dice anche dispiaciuto per gli aggettivi non edificanti usati dal governatore nei confronti di funzionari e tecnici della Provincia di Chieti, accusati di lassismo o inettitudine: “D’Alfonso – dice il presidente – deve stare attento a giudicare il lavoro dei funzionari della Provincia. Cosa devo dire allora io della Regione Abruzzo che non ha ancora pagato un milione di euro per l’asfalto del giro d’Italia? Le sue – puntualizza Pupillo – sono state valutazioni scortesi”.
Tra i primi 21 interventi annunciati, con 1,3 milioni di euro già disponibili dal bilancio provinciale, saranno realizzati interventi di asfaltatura a Ortona nel tratto all’uscita del casello autostradale della A14 e sulla provinciale Lanciano-Fossacesia, in località Villa Romagnoli “dove insistono buche profonde 12 centimetri” precisa Pupillo, riferendo di un sopralluogo eseguito in mattinata.
“I progetti di fattibilità sono stati approvati ieri, entro maggio sarà terminata la progettazione esecutiva e per ottobre apriranno i cantieri – aggiunge il vice presidente Antonio Tamburrino -. Non abbiamo bisogno di frizione tra enti, ma dobbiamo lavorare insieme. Operiamo nel pieno rispetto nella convenzione sottoscritta appena il 28 febbraio scorso e non abbiamo ricevuto altri atti in precedenza”.
Arturo Scopino, delegato ai Lavori Pubblici, e Rocco Paolini, delegato al Bilancio, riassumono il programma pluriennale dei lavori: nel 2019 saranno eseguiti 17 interventi per un importo di 3,279 mln, nel 2020 saranno realizzati 29 interventi di pari importo.
Paolini specifica: “Il rendiconto 2017 è di 4,845 mln di saldo positivo. La Provincia di Chieti si può permettere di portare avanti il Mmaster Plan perché i funzionari hanno lavorato, specialmente sui residui attivi e passivi. Il governatore D’Alfonso non può delegittimare il ruolo della Provincia, che è un ente primario allo Stato previsto dalla Costituzione”.
Il presidente Pupillo ha, infine, ricordato di aver ereditato una Provincia in pre dissesto, con 16 milioni di euro di debiti. Negli ultimi anni siamo diventati un bancomat dello Stato: non solo sono mancati i trasferimenti, ma addirittura siamo stati noi a versare 14 milioni di euro allo Stato”.
Per manutenere tutti i 1.800 Km di strade della provincia di Chieti, occorrerebbero 116 milioni di euro. “Ad oggi – conclude Pupillo – avremo grazie al Master Plan solo il 15 per cento”.