“Siamo in Comune, di nuovo, a chiedere all’assessora al Verde di sospendere immediatamente i lavori di taglio dei pini dannunziani e degli alberi condannati sommariamente a morte da una Indagine Visiva Speditiva, condannati da una relazione dove ciascun albero non è neanche censito per specie! Dove non vi è neanche la georefenziazione degli alberi… un caso per tutti ad esempio: per il consulente, un certo albero è localizzato “…davanti al gommista”. Chiediamo una nuova relazione tecnica, seria però – precisa Di Paola -. Chiediamo una valutazione (partecipata) albero per albero per decidere il tipo di analisi di approfondimento da fare. Chiediamo sia fatta una valutazione anche dal punto di vista della valenza storico-ambientale delle zone interessate ai tagli. Chiediamo che si taglino piuttosto i tanti alberi secchi (sei li stiamo segnalando noi) che incredibilmente non sono stati censiti nella relazione Rabbottini”.
“Chiediamo – conclude Di Paola – che sia interpellata l’ARSSA (ente regionale) che ci risulta abbia uno strumento di analisi e tecnici qualificati pagati dalla Pubblica Amministrazione) che potrebbero intervenire senza ulteriori oneri. L’assessora – riferisce Di Paola – chiude dicendo che riporterà al sindaco Alessandrini le nostre (ormai note) istanze. Intanto la mobilitazione continua”.
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