Dal 22 febbraio
Lanciano (Chieti): progetti “Talking Walls”.Recuperare degli spazi della città di Lanciano (Chieti) al degrado. Questa la finalità del progetto “Muri parlanti“, in inglese Talking Walls, presentato dall’assessore comunale alla Cultura Marusca Miscia.
Murales tematici saranno realizzati sui muri esterni del Teatro Fenaroli e di tre scuole comunali, “Eroi Ottobrini”, “Carabba” e “Mazzini”.
A realizzare i murales saranno diversi writer, coordinati dall’artista locale Nicola Di Totto.
“È solo l’inizio di un progetto che potrebbe essere ampliato – dichiara l’assessore Miscia – per creare un nuovo percorso turistico in città”.
“È la vita della città oggi”, dice la soprintendente Rosaria Mencarelli. “Questo progetto è un atto fortemente culturale e programmatico, che indica anche dove e come la Soprintendenza voglia sviluppare il suo ruolo come ente non solo di controllo ma propulsore di cultura. E a Lanciano diventa più facile, dove l’amministrazione ha colto il senso della cultura come motore di crescita e sviluppo culturale. Ben venga questa iniziativa di street art, che favorisce l’arte contemporanea e la cultura partecipativa”.
Inizierà Nicola Di Totto il 22 febbraio, che dipingerà una parete degli “Eroi ottobrini”, a tema con il nome della scuola.
L’assessore Miscia specifica che il progetto inizia da edifici pubblici, non degradati, ma che vuole rivolgersi anche ai privati che vogliano aderire a mano a mano all’iniziativa.
La prima a farsi avanti è la docente Festa dell’Istituto Palizzi, che ha messo a disposizione le pareti esterne di casa propria a Santa Maria Maggiore, a patto che a eseguire il murales sia una writer donna.
“Purtroppo – replica Di Totto – al momento non erano disponibili artiste donne, ma faremo un aggiornamento appena possibile con altri nominativi”.
In aggiornamento.