Sul posto è intervenuta la Volante del commissariato di Polizia
Non c’è pace nel mondo dei tartufi: mentre continuano gli avvelenamenti dei cani con bocconi infilzati da stuzzicadenti, due cercatori di tartufo si azzuffano a Lanciano (Chieti) rimanendo entrambi feriti, con trauma cranico.
L’episodio è accaduto in contrada Nasuti, lungo la strada provinciale. I due uomini, S.M. di 45 anni e C.B. di 38 anni, sono stati denunciati dalla Polizia per lesioni aggravate: ieri sera i due uomini si sono picchiati a colpi di vanghetti da tartufo. L’episodio è avvenuto alle otto di sera, alla periferia della città.
La pattuglia della voltante, allertata al 113 per una violenta lite in corso, si stava recando sul posto quando ha intercettato l’auto guidata da un uomo col volto insanguinato. Nell’utilitaria c’era anche il figlio minorenne. Accompagnati entrambi al Pronto soccorso dell’ospedale Renzetti, gli uomini della Volante hanno visto arrivare poco dopo un giovane, anch’egli rimasto ferito nella lite.
Entrambi i tartufai, residenti a Lanciano, sono rimasti feriti alla testa, dopo essersi picchiati violentemente. La Polizia sta cercando di ricostruire l’episodio: uno dei tartufai sarebbe stato trovato nel terreno dell’altro contendente, mentre cercava di sottrargli dei tartufi coltivati.
Al momento della violenta lite, il proprietario del terreno era con il figlio minore il quale ha assistito alla zuffa rimanendo molto provato.