Nel cimitero
Dopo il ceppo commemorativo, arriva un busto bronzeo per commemorare il compositore Francesco Masciangelo: cerimonia nel cimitero di Lanciano (Chieti), dove il musicista vissuto nell’Ottocento, contemporaneo dei più noti Puccini e Verdi, è sepolto.
L’iniziativa è stata promossa dal Centro ricerche musicali “Francesco Masciangelo” e dall’Assessorato alla Cultura di Lanciano, con la scultura realizzata da Antonio Di Campli e l’esibizione del Coro polifonico della Cattedrale Madonna del Ponte, diretto da Giuseppe Casciato.
Compositore molto prolifico, la sua produzione ammonta a circa 600 titoli comprendenti tutti i generi musicali: dal lirico al sinfonico, dall’oratorio all’inno sacro, al liturgico, alla romanza e ai brani per banda, di cui la gran parte inediti. Suoi il Miserere e il Christus factus est riproposti nella Settimana santa a Lanciano.
La figura del musicista è stata ricordata da Gianfranco Miscia, musicologo.
Masciangelo nacque a Lanciano il 3 gennaio 1823. Primogenito di sei figli, figlio di Raffaele 1° violoncellista dell’orchestra del Teatro reale San Carlo di Napoli e di Teresa Sanese, oriunda di Malta. Sin da piccolo manifestò un grande interesse per la musica e all’età di 16 anni si iscrisse al Conservatorio, diplomandosi in composizione nel 1845.
La sua attività si radicò sempre più nella città natale e rimase legata alla Cappella musicale della cattedrale Madonna del Ponte, dove Masciangelo divenne prima organista e poi maestro di cappella.
Ottenne numerosi successi, che lo portarono ad avere importanti riconoscimenti come la Bacchetta d’Oro e il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia da Umberto I di Savoia. Morì a Lanciano il 25 marzo 1906, la sua tomba si trova nei pressi dell’ingresso del Cimitero comunale di Lanciano impreziosita da una stele in marmo sulla quale il 2 novembre verrà scoperto il busto in bronzo. Sulla stele è scritto: “gloria abruzzese che nell’arte musicale la dottrina armonizzò con l’inspirata genialità. La città che lo vide nascere riverente si inchina. Lanciano 16 aprile 2014”.