Paganica, frazione dimenticata dell’Aquila. Una festa con oltre 600 partecipanti tutti insieme a pranzo per ritrovare la socialità perduta dopo il terremoto del 2009 e riportare la vita in un rione storico delle frazioni aquilane “dimenticate” dalla ricostruzione.
A organizzarla, domenica 27 agosto, a Paganica, popoloso centro del capoluogo, un gruppo di volontari tutti del posto che hanno cucinato per centinaia di persone, molte anziane. La festa si è svolta nel cosiddetto “stradone”, unico spazio di una certa ampiezza a disposizione del rione Colle, in cui la notte del 6 aprile 2009 si erano ritrovati molti cittadini fuggiti da quella parte storica del paese.
Dopo otto anni sono pochi gli aggregati in cui sono stati finanziati i lavori di riparazione e le case dei centri storici, come in altre frazioni, non vedono ancora la ricostruzione, mentre erbe infestanti e arbusti nascondono le macerie lungo i vicoli. Hanno collaborato con gli organizzatori l’Associazione La Fenice, il Paganica Rugby e il gruppo di donatori di sangue Vas.