La replica a Italia nostra
Nel progetto esecutivo della Provincia di Chieti, le strutture criticate da Italia nostra che li aveva etichettate come “cessi”, sono “edifici servizi”.
La replica arriva dal presidente della Provincia di Chieti, ente titolare della Via Verde della Costa dei trabocchi.
Sono edifici prefabbricati in calcestruzzo, che saranno rivestiti in doghe, come si evince dalle tavole di progetto.
Gli “edifici servizi”
Sono complessivamente sette gli “edifici servizi” della Via Verde. Sono dislocati nei territori comunali di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni (località La Foce), Fossacesia (l’unico comune che ne ha due: uno alla ex stazione e l’altro, più piccolo, nei presi del Porto turistico), Torino di Sangro e Vasto.
Il progetto prevede, per la tipologia più grande di circa 30 metri quadrati di superficie, l’allestimento interno con servizi igienici uomo e donna, uno spazio ristoro con ripostiglio e un piccolo spazio “ciclo officina”.
All’esterno, nei pressi dell’ingresso al punto ristoro, sarà allestita una piccola vasca d’acqua d’abbellimento.
Non resta che attendere la conclusione dei lavori per poter esprimere un giudizio finale.