Ha partecipato la metà delle aziende
Sono racchiusi nell’Osservatorio Automotive Abruzzo i risultati del questionario somministrato alle aziende del settore aderenti al Polo innovazione automotive: dai dati si ottengono risposte ai vari quesiti, dai trend di cambiamento alle nuove esigenze del mercato in merito alle competenze richieste.
L’Osservatorio, presentato a Santa Maria Imbaro (Chieti), cristallizza nella prima edizione i numeri dello stato di fatto: “la filiera automotive in Abruzzo conta oltre 25 mila addetti, di cui 20 mila nella sola provincia di Chieti, 8 miliardi di fatturato e produce il 55% di export dell’intera regione”, spiega il direttore del Polo automotive Raffaele Trivilino.
L’Osservatorio è stato realizzato nei mesi scorsi sulla base di un questionario di 40 domande, inviato alle aziende selezionate in base al codice Ateco automotive, aziende significative nel settore della componentistica e nella produzione dei veicoli e aderenti al Polo Automotive. Attraverso il questionario sono state analizzate diverse aree tematiche: Descrizione impresa; Impresa e mercato; Innovazione; Nuove traiettorie di sviluppo; Industria 4.0 e Fabbisogno delle competenze.
I dati sono stati raccolti con “una alta percentuale di risposte da parte delle aziende”, riferisce Daniela Di Cecco, dell’Area comunicazione del Polo.
All’incontro hanno partecipato gli aderenti al Polo di Innovazione Automotive e altre aziende del settore. Tra gli interventi, quello di Angelo Coppola, Plant manager Sevel Spa, Marcello Vinciguerra, Managing director Honda Italia Industriale Spa, Giuseppe Ranalli e Raffaele Trivilino, Presidente e Direttore del Polo Innovazione Automotive. E’ intervenuto inoltre Mauro Febbo, assessore alle Attività produttive della Giunta regionale d’Abruzzo.