Ofena (L’Aquila), 31 agosto 2015 – Il Cospa Abruzzo chiede l’intervento del prefetto dell’Aquila per la pubblica incolumità dopo l’ennesimo incidente che ha visto protagonista un cinghiale, avvenuto ieri sulla ss 153 nel territorio di Capestrano, nell’ambito del Parco Gran Sasso Monti della Laga. “Una Mercedes 200 nuova – spiega Dino Rossi del Cospa – si è scontrata la notte scorsa con un grosso cinghiale rimasto morto sul colpo, ma l’auto è quasi distrutta. I danni superano abbondantemente i diecimila euro. Non si sanno le condizioni dei passeggeri, ma la botta è stata violenta e per fortuna che questa volta non si è trattato di una Smart o di una macchina simile, altrimenti avevamo un’altra vittima della strada, per la negligenza del ente parco che non si decide ad autorizzare l’abbattimento all’interno dell’area protetta. A nulla è servito il posizionamento delle gabbie, il fenomeno cinghiale è aumentato, con l’aggravio dell’introduzione di altri animali non autoctoni in violazioni delle leggi venatorie, come cervi e caprioli. Sono molte le lettere che questa associazione invia alla Prefettura dell’Aquila, ma a quanto pare a questo ufficio non sembra interessare minimante dell’incolumità pubblica”.
Cronaca
- Il Punto Scelgo quindi sono, liberi di dire no alle dipendenze
- L’Arte per Altri Orizzonti
- Lanciano, quarta edizione per la Saetta Frentana
- Stellantis: cassa integrazione a giugno, domani fermi due turni
- Lanciano, aggressione tra giovani in centro
- Rottura della condotta a Casoli: 41 comuni senza acqua, ecco dove
- Sangritana: Amoroso è fuori, si insedia Dolfi
- Pallavolo, a Lanciano e Fossacesia le finali nazionali giovanili U17