[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=SClL6iLnmA8[/youtube]Lanciano, servizio Tgmax 8 settembre 2016 – E’ il dono alla Madonna del ponte, santa patrona della città, che che anche quest’anno ha ribadito l’amore e la venerazione per la sua Madonna, nel pieno delle Feste di settembre e in un momento decisamente particolare. Oltre 40 carri, la partecipazione di tutte e 33 le contrade di Lanciano, centinaia i devoti coinvolti, di tute le età. La sfilata dei donativi, su carri adornati e in lenta processione col loro carico di prodotti della terra a vino, dolciumi, pasta, festoni colorati, olio, è l’offerta che le contrade offrono alla Madonna del Ponte.
Era il 1833 quando il Dono mosse i suoi primi passi, l’arcivescovo dell’arcidiocesi Lanciano – Ortona Emidio Cipollone: “Si sono uniti insieme il folclore e la religiosità popolare”.
Una tradizione che è anche l’orgoglio della città e rappresenta la vera identità del popolo frentnao, devoto alla sua patrona e ricco del proprio patrimonio agricolo e rurale. Ad aprire il corteo il Gruppo tradizione delle Terre del Sud, mentre si sono susseguiti i canti tradizionali degli inni alla Madonna del ponte. La sfilata caratterizzata dal tempo benevolo si è snodata dai viali delle Rose fino ad arrivare in piazza Plebiscito tra canti, balli, scene di vita campestre. I donativi raccolti andranno all’asta alle ore 19 e il ricavato sarà devoluto ala parrocchia della Madonna del ponte.
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