L’Aquila, 4 febbraio 2017 – E’ attesa per il 17 febbraio prossimo la sentenza del processo in Corte d’Assise d’Appello a L’Aquila sulla cosiddetta megadiscarica dei veleni della Montedison scoperta nel 2007 a Bussi sul Tirino (Pescara). Alla sbarra 19 imputati accusati di avvelenamento e disastro ambientale. Il calendario, slittato per via del maltempo, prevede un altro appuntamento per martedì prossimo, 7 febbraio, quando sono in programma le repliche delle difese. Il 17, dopo un piccolo spazio dedicato a eventuali ulteriori repliche, i giudici si riuniranno in camera di consiglio. “E’ una scelta di campo considerare la falda l’oggetto giuridico del reato di avvelenamento delle acque destinate al consumo umano” ha sottolineato il procuratore generale Romolo Como nella sua breve replica. L’indagine della Procura di Pescara prese il via con la scoperta, da parte del Corpo Forestale, di circa 185 mila metri cubi di sostanze tossiche e pericolose in un’area di quattro ettari nei pressi del polo chimico di Bussi sul Tirino.
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