Coltivava una piantagione di marijuana vicino all’ospedale di Pescara. E’ quanto hanno scoperto, durante operazioni di controllo del territorio, i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza.
La piantagione, seppur a carattere domestico, è risultata di rilevanti dimensioni, sottolineano i finanzieri: 30 piante, alte fino a due metri, crescevano rigogliose nella terrazza dell’attico mansardato; erano tanto floride da sporgere dal parapetto. Non sono sfuggite all’attenzione dei militari, che le hanno notate per altezza, forma delle foglie e colorazione vivace, tramite osservazione stradale. La “canapa indiana” era ben visibile, nonostante il tentativo di occultarla dall’esterno, mediante un’artigianale elevazione del perimetro del terrazzo, con la sovrapposizione di mattoncini d’argilla.
Il titolare, 46enne di Pescara e con precedenti specifici, è stato posto agli arresti domiciliari.
L’intervento dei militari fa seguito alle recenti operazioni condotte dai finanzieri pescaresi, come quella denominata “Santa Caterina” che portò all’arresto di 15 persone e l’altra conclusa con il sequestro di 4 kg di cocaina e l’arresto di due coniugi corrieri. Il lavoro di rafforzamento del dispositivo di controllo del territorio nel periodo estivo, finalizzato al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti – sottolineano dal comando provinciale – ha portato ottimi risultati.