Il Progetto Noemi diventa operativo dall’1 marzo, con i 2 posti letto di Terapia subintensiva pediatrica ad alta attività assistenziale, autorizzati e finanziati dalla Regione Abruzzo con delibera di Giunta n.81 del 12 febbraio scorso che si trovano nella Uoc di Pediatria dell’Ospedale di Pescara.
L’apporto determinante per la loro creazione è stato dato da Andrea Sciarretta, presidente della Onlus “Progetto Noemi”, l’associazione in prima linea per ottenere cure migliori e assistenza per bimbi come la figlia Noemi, di 5 anni, affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma1).
In Terapia sub intensiva potranno essere ricoverati piccoli pazienti affetti da patologia neuromuscolare degenerativa, da grave insufficienza respiratoria, da stato di male epilettico, da stato settico, malattie metaboliche scompensate (diabete), intossicazioni da farmaci o da sostanze chimiche.
Nel 2017 cinque pediatri, quattro infermiere pediatriche e due infermieri della Rianimazione hanno espletato il percorso di formazione predisposto dalla ASL di Pescara all’Istituto di alta specializzazione “Gaslini” di Genova.