Sono tornati gli operatori a mettere di nuovo in sicurezza le onduline di cemento amianto rinvenuto nella proprietà privata di un residente in località Santa liberata, a Lanciano (Chieti).
Ce li ha mandati il Comune, dopo l’appello reiterato al Tgmax di Angelo Fischio, titolare del terreno in cui il materiale pericoloso era stato smaltito illecitamente, circa un anno fa.
Le intemperie, in un arco temporale di circa 12 mesi, hanno distrutto uno degli imballaggi in plastica, facendo emergere nuovamente l’eternit.
L’assessore all’Ambiente Davide Caporale si scusa con il residente che, a seguito della rottura dell’imballaggio eseguito a maggio scorso, era tornato a sollecitare l’intervento pubblico.