Una ricetta per comprare farmaci e sedativi, realizzata con i dati rubati ad una vera dottoressa, ora in pensione.
La Procura di Perugia sta approfondendo il caso della morte di Andrea Prospero, lo studente universitario di Lanciano trovato morto in un B&B, il 29 gennaio scorso.
I farmaci utilizzati per il suicidio sono stati acquistati tramite una ricetta falsa, ottenuta con dati rubati a una dottoressa in pensione.
Lo ha scoperto il programma Chi l’ha visto? che nella puntata di questa sera su Rai3 mostrerà la ricetta.
Nel documento ci sono scritti sia il nome della regione, in questo caso l’Abruzzo, che quello del medico che avrebbe prescritto il farmaco. Contattata da Chi l’ha Visto?, la dottoressa ha detto però di essere in pensione da un anno e che neanche avrebbe potuto emettere una ricetta del genere.
Insomma, le hanno rubato i dati per far circolare ricette a suo nome che sembrano vere, ma che in realtà sono state falsificate.
La ricetta con la prescrizione dei farmaci letali sarebbe stata venduta ad Andrea dal pusher che in rete si fa chiamare Chef.
In passato, proprio Chef ha venduto ricette di sedativi a Prospero.