Dati emersi al Congresso europeo sull’obesità a Vienna
Il modo di vestire, in particolare la scelta dei colori e delle fantasie, può essere una spia del peso: le donne con un indice di massa corporea (Bmi) più elevato risultano più propense ad acquistare abiti neri, blu o in generale scuri e floreali, e gonne multicolori e a pois, mentre per gli uomini la scelta ricade su pantaloni neri o bianchi.
Lo evidenzia uno studio presentato al Congresso europeo sull’obesità che si è svolto a Vienna. Il colore gioca un ruolo importante nell’influenzare gli stati d’animo e le emozioni: ricerche precedenti suggeriscono che dice molto della nostra personalità, dell’umore e persino di come gli altri ci percepiscono.
Per il nuovo studio, gli esperti dell’Università di Glasgow hanno esaminato, nell’ambito di un servizio di vendita online tra ottobre e dicembre 2017, i dati relativi a peso corporeo, altezza, taglia e colore di oltre 34.000 clienti che hanno compilato moduli di feedback.
Durante un periodo di due mesi (coprendo diverse stagioni in differenti paesi), 27.083 donne (che hanno acquistato 8.119 gonne e 18.964 abiti) e 7.295 uomini provenienti da 119 paesi hanno acquistato capi di abbigliamento di 26 marchi diversi. Oltre la metà dei pantaloni venduti, quasi un quarto degli abiti e il 15% delle gonne sono stati acquistati da acquirenti online in sovrappeso o obesi.
L’associazione tra Bmi e taglia e colore degli indumenti è stata stimata utilizzando la regressione lineare, una forma di modellazione statistica che tiene conto di diversi potenziali fattori che potrebbero influenzare questa relazione. È emerso che vestiti scuri e multicolori sono preferiti dalle donne con un indice di massa corporea più elevato, mentre gli uomini hanno più probabilità di scegliere capi bianchi o neri.