Coltellate fatali per Ester Pasqualoni sono state quelle che hanno raggiunto al collo la dottoressa uccisa mercoledì pomeriggio nel parcheggio dell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero (Teramo), dove lavorava.
È quanto emerge dall’autopsia effettuata questo pomeriggio dal medico legale Silvestro Mauriello dell’università di Roma Tor Vergata, che ha stabilito come la donna sia stata raggiunta da numerose coltellate al collo e al torace, la maggior parte delle quali poco profonde, con quelle al collo che hanno lacerato vasi vitali.
Lesioni inferte, si è appreso, con un’arma da punta e da taglio, non una roncola come ipotizzato inizialmente ma un coltello molto robusto.
Sempre nel pomeriggio è stata effettuata l’autopsia sul corpo del presunto omicida, Enrico Di Luca, che si è poi tolto la vita in un appartamento di Martinsicuro (Teramo), con l’esame che ne ha confermato la morte per asfissia.