Lanciano, servizio Tgmax 24 settembre 2016 – Il comune di Orsogna ha approvato l’ordinanza per autorizzare la cattura o l’abbattimento dei cinghiali il 2 maggio 2015, comunicandola a Provincia e Prefettura alle quali è stato chiesto aiuto concreto, affidando la gestione dell’intervento alla Polizia provinciale. Ma nulla è stato fatto in tutto questo tempo, anzi, la Provincia rispose che non era di sua competenza. A sostenerlo è il sindaco di Orsogna, Fabrizio Montepara, che torna sulla questione dopo la riunione che si è svolta a Lanciano con la partecipazione di 43 sindaci del comprensorio frentano per risolvere un’emergenza non più rinviabile. Mi auguro – ha detto Montepara – che i 43 sindaci, che stanno per approvare un’analoga ordinanza – sveglino chi sarebbe dovuto intervenire da anni e ha la responsabilità di non avere fatto nulla. C’è un ritardo drammatico, i cinghiali ormai circolano indisturbati in branchi nei nostri centri urbani e lungo le strade, causando danni alle colture e vittime. Mi chiedo cosa ci sia ancora da riflettere e decidere. Le attività cosiddette di ‘selecontrollo’ avviate per un breve periodo soltanto nell’estate 2014 non hanno eliminato il problema che – ha ricordato Montepara – trova origine in particolare nella vasta zona assoggettata a divieto venatorio e coincidente con l’area cinofila permanente denominata ‘Orsogna-Guardiagrele-Castel Frentano’, dove gli animali trovano rifugio, riparo e habitat adeguato negli ampi terreni incolti che la caratterizzano, al riparo dalla pressione venatoria ordinaria nei pochi mesi di apertura della caccia collettiva”. Lo stesso sindaco nei giorni scorsi ha evitato davvero per poco un branco di cinghiali, percorrendo in automobile la strada provinciale che collega Ortona a Orsogna. Incontri che sono ormai quotidiani per i cittadini. “Spero che la Regione assuma un’iniziativa decisa per trovare soluzioni immediate – conclude Montepara -. Va bene cercare di ricostruire un equilibrio nella natura e nel rapporto che noi esseri umani abbiamo con essa, ma qui la situazione è urgente ed è scappata di mano, bisogna fare qualcosa, subito, e noi le proposte le abbiamo fatte e ci siamo messi a disposizione. Se ci sono altre idee, bene, ma che arrivino subito e si mettano in atto, altrimenti vuol dire che si sta ancora e solo perdendo tempo”.
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