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Emilia Giuliana Paolini

“Emilia è morta riconciliata perché desiderava così”. A dirlo è stato padre Jean Bosco, parroco della chiesa di San Gabriele a Ortona (Chieti), durante l’omelia al funerale di Emilia Giuliana Paolini, celebrato nella cattedrale della Madonna del ponte, a Lanciano.

Attrice e regista di teatro in gioventù, poi coordinatrice cittadina dell’Italia dei valori, nel 2011 si candidò nella lista Uniti per Lanciano; nel frattempo è divenuta madre due volte, la sua ultima “creatura” culturale è stata la radio web Malamente.

Emilia, come tutti affettuosamente la chiamavano in città, è stata strappata alla vita da un male incurabile, che a soli 40 anni non le ha dato scampo. “Quarant’anni non sono tanti – ha proseguito don Jean, ricordando l’amica di famiglia nell’omelia – ma non sono neppure pochi se vissuti con una vita di qualità”. 

Lanciano (2009): Emilia Giuliana Paolini con Antonio Di Pietro, leader di Italia dei Valori

Solare e generosa, anche nei momenti più bui della sofferenza in due anni di chemioterapia. “Quando la vedevo con i suoi figli, aveva il sorriso – ricorda ancora il sacerdote – ci ha lasciato il modello capace di amore anche nei momenti difficili. Dimenticava i dolori per sorridere a loro. Emilia trovava forza nella sua famiglia per andare avanti”.  

Anche sui social si rincorrono parole di affetto e di stima: seria, altruista, coraggiosa, capace di ascoltare, sempre aperta al confronto e al dialogo, esempio di coerenza. “Sguardo severo e risa deflagranti”, come scrive Andrea Cerrone nel suo estremo saluto, è forse la descrizione che la dipinge meglio. 

Dopo il lungo periodo costretta a letto l’estate scorsa, a causa della rottura del bacino, era ottimista, “Adesso spero di ricominciare ad alzarmi perché mi sento meglio” racconta ancora padre Jean inanellando gli ultimi ricordi vissuti con Emilia: “E’ un modo per attenuare il dolore della sua perdita – dice rivolto ai famigliari e amici – per trovare consolazione”. 

L’uscita del feretro di Emilia Giuliana Paolini al funerale, la bara è sorretta anche dalla sorella Sonia.

Emilia Giuliana Paolini lascia il marito Angelo Baron, i due figli piccoli Pietro Angelo ed Emanuele, la sorella Sonia, alla quale era molto legata, il padre Lucio e la mamma Celestina. 

Le esequie sono state concelebrate da don Emanuele Bianco, vice parroco della cattedrale di Lanciano, che ha fissato per sabato prossimo, 11 novembre, la Santa Messa di riuscita alle ore 18.