Utenti esasperati e servizio peggiorato, il passaggio da Arpa a Tua appare un fallimento dal punto di vista dei pendolari.
Ancora una volta un pullman della Tua, azienda unica di trasporto regionale, avvolto dal fumo in autostrada: a denunciarlo sono alcuni dei 20 pendolari della linea L’Aquila-Pescara che oggi, per l’ennesima volta, sono dovuti scendere in fretta dal mezzo, a causa del forte odore di gomma bruciata, mentre il fumo avvolgeva la ruota anteriore per un un guasto ai freni.
L’autista ha dovuto fare ricorso all’estintore.
Dopo il guasto, avvenuto nei pressi del casello di Torre dei Passeri (Pescara), i pendolari hanno atteso l’arrivo del pullman proveniente da Roma sul quale poi sono stati fatti salire.
“È ormai una situazione insostenibile – affermano i pendolari – sulla stessa linea ieri un altro autobus si è fermato a metà corsa”.
“Si può considerare un miracolo quando si riesce a terminare il viaggio in modo accettabile e nei tempi stabiliti” aggiungono, sottolineando che in passato episodi di questo genere accadevano raramente. “Bisogna constatare che con Arpa raramente si sono verificate situazioni simili nonostante gli autobus fossero obsoleti”.
“Il passaggio a Tua – concludono esasperati i pendolari – ha determinato il peggioramento nella qualità del servizio”.