La notizia

Corso Trento e Trieste e traverse addobbate a… ragnatele e zucche per la festa di Halloween.
L’evento, sostenuto dall’amministrazione comunale di Lanciano (Chieti), si svolgerà oggi, lunedì 31 ottobre, a partire dalle ore 16.
Roller, trampolieri, mascotte di alcuni personaggi della Walt Disney, che indosseranno abiti a tema horror accoglieranno bambini e famiglie. Non mancherà l’angolo dedicato ai “trucchi della strega”, makeup dedicati ai più piccoli per immedesimarsi ancor più nella festa.

Al tramonto, un lato del corso avrà luci spente per contribuire a creare l’atmosfera e alle 18 circa musica e intrattenimenti vari accompagneranno i partecipanti al momento clou della festa: con la coreografia studiata e realizzata sulle note di Thriller, di Michael Jackson, si esibiranno anche i ragazzi delle palestre e delle scuole di danza di Lanciano.

Un crescendo di ritmi e balli che coinvolgerà tutti fino a piazza Plebiscito, dove un’enorme lanterna a forma di zucca riserverà grandi sorprese al pubblico.
Le polemiche
Una festa divisiva, che lascia fuori altre aree centrali della città. Ognuno fa festa per sé, a Lanciano. Oltre alla manifestazione lungo corso Trento e Trieste, ce ne sarà un’altra a tema Halloween in corso Bandiera, parallela al corso presentoso, e un’altra ancora a Lancianovecchio, all’interno dei locali.
E fin qui nulla da eccepire, se non fosse per il particolare che la festa lungo il Corso è co-finanziata dal Comune. C’è una delibera, infatti, che stabilisce un contributo di 5.500 euro per la festa promossa dall’amministrazione comunale, 4.500 euro dal capitolo manifestazioni estive e 1.000 dal fondo di riserva ordinario. Il costo complessivo ammonta a 15.000 euro, come si legge nella.stessa delibera.

“Piangono ogni mese in maggioranza per le bollette di luce e metano degli edifici comunali – commenta il consigliere Piero Cotellessa – però 5.500 euro si possono spendere tranquillamente per la festa di Halloween lungo il Corso”.
“Almeno ci avessero coinvolti”, lamentano alcuni esercenti fuori dal Corso. “Siamo sempre trattati come esercenti di serie b”.
Nel quartiere storico di Lancianovecchio, nel frattempo, ci si organizza dentro i locali. La Caffetteria Fenaroli, ad esempio, propone il djset con Umberto Palazzo, dell’aperitivo in poi.