Esito ballottaggio
E’ stata una sfida all’ultimo voto, un testa a testa fino alla fine. Alle 16.45 dal comitato di Filippo Paolini i dati ufficiosi in diretta su Telemax davano il candidato del centrodestra in netto vantaggio, con circa 500 voti di scarto sul candidato del centrosinistra Leo Marongiu, quando mancavano solo 129 schede da scrutinare.
Paolini, 66 anni da compiere a novembre, torna a palazzo di città, dopo essere stato sindaco dal 2001 al 2011, con 9.952 preferenze espresse dagli elettori di Lanciano (Chieti), pari al 51,22%. Marongiu ottiene 8.810 voti, pari al 48,78% delle preferenze. Affluenza in calo, al 59,64% contro il 62% del primo turno.
Visibilmente emozionato, è arrivato nella sede del comitato sotto i portici comunali in corso Trento e Trieste, poco prima delle 17, circondato da eletti e sostenitori del centrodestra.
“E’ una grande emozione – la sua prima dichiarazione in diretta a Telemax – ho avuto un colloquio telefonico con Leo (Marongiu, ndr), è stato gentilissimo e lo ringrazio. La squadra che avete visto è ottima” poi l’emozione prende il sopravvento.
Due settimane intense di campagna elettorale, non senza qualche attimo di tensione, “ma fa parte del gioco della politica”, commenta ancora Paolini che aggiunge “Non sono stato mai sicuro di vincere, abbiamo lavorato fino alla fine”.
Analizzando il voto dei lancianesi, rispetto al primo turno Paolini ha perso 729 voti, mentre Marongiu ne ha guadagnati 351.
Al secondo turno, Paolini ha vinto con 442 voti di scarto.
I precedenti mandati 2001-2011
Anche nei precedenti due mandati, Filippo Paolini si affermò al turno di ballottaggio sempre contro Gaetano Pedullà, candidato del centrosinistra.
Nel 2001: Paolini al 63,8% (AN, CCD-CDU, DC, FORZA ITALIA, PRI), Pedullà al 30,6% (DS, VERDI-PDCI, LISTA CIVICA, PPI-DEM., RIF.COM.)
Nel 2006: Paolini al 63,7% (Forza Italia, Udc, Cen-Des Ls.Civiche, Mov. per L’autonomia, Forza Nuova, Fiamma Tricolore), Pedullà al 36,3% (DL. La Margherita, Democratici sinistra, Rifondazione Comunista, Verdi, La Rosa nel pugno, Di Pietro Italia dei Valori, Comunisti italiani, Udeur Popolari).