Lanciano: il vicario del Papa ha chiuso le celebrazioni al Miracolo eucaristico
Il servizio
In occasione della ricorrenza del Sacro Cuore di Gesù, nel Santuario di San Francesco il vicario generale del Papa per la Città del Vaticano ha chiuso le celebrazioni per il cinquantennale della ricognizione medica del miracolo eucaristico di Lanciano. Chiesa gremita di fedeli, per la Santa Messa celebrata dal cardinale Mauro Gambetti, presidente della Fabbrica di San Pietro, che durante la funzione religiosa ha ordinato diaconi due frati africani: James Malisa dalla Tanzania e Daniel Tiendrebeogo del Burkina Faso.
Nei giorni precedenti, durante l’ottavario, si sono succeduti diversi vescovi, nella celebrazione eucaristica delle 18.30, della Conferenza episcopale abruzzese e molisana, oltre all’arcivescovo di Benevento.
La ricognizione medica del Miracolo
Nel 1971, gli esami eseguiti da Odoardo Linoli confermarono: l’ostia tramutata in carne, del miocardio, e il vino tramutato in sangue, gruppo AB, lo stesso della sacra Sindone di Torino e del sudario di Oviedo, venerato in Spagna e datato intorno al 700 d.C. Studi riconosciuti e apprezzati ancora oggi, “Anche se sono trascorsi 51 anni lo studio del prof. Linoli conferma il suo valore scientifico”, dichiarò al Tgmax il cardiologo Franco Serafini, in occasione della conferenza di apertura del cinquantennale, che ha visto anche un’altra cerimonia importante, per l’intronizzazione della reliquia del beato Carlo Acutis.
“Un giovane dei nostri tempi – ha commentato l’arcivescovo Emidio Cipollone – che ha usato internet per divulgare la parola di Dio, ha parlato dei miracoli eucaristici quindi anche di quello di Lanciano, che ha visitato”.
Chi è il cardinale Mauro Gambetti
Nato a Castel San Pietro Terme (Bologna) il 27 ottobre 1965, è il cardinale vivente più giovane. Arcivescovo appartenente all’ordine dei frati minori conventuali, il cardinale Gambetti è ingegnere meccanico.
Fino al 2020 è stato Custode generale del Sacro Convento di San Francesco in Assisi (2013-2020).
Dal 2021 Papa Francesco lo ha nominato vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e per le ville pontificie di Castel Gandolfo; arciprete della basilica di San Pietro in Vaticano; presidente della Fabbrica di San Pietro.
Il suo titolo è Cardinale diacono del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano.