Sono iniziati i lavori di riqualificazione al corso Trento e Trieste, a Lanciano. Non si è perso tempo: posizionate le transenne, subito dopo le festività natalizie, la ditta vincitrice del bando ha cominciato smantellando i cordoli in pietra dei marciapiedi. “Materiale prezioso che sarà recuperato e riutilizzato per la città”, dice al Tgmax l’assessore ai lavori pubblici, Giacinto Verna, senza specificare come e dove.
La nuova pavimentazione del corso sarà realizzata allo stesso livello dei marciapiedi: al posto dei cordoli, saranno separati dalle canaline di scolo per le acque meteoriche.
Il progetto della nuova pavimentazione disegnerà un tappeto, di sassi di colore bianco e grigio, che si ispira all’intreccio di filigrana del gioiello abruzzese della presentosa.
I lavori proseguiranno per blocchi, come deciso dall’amministrazione comunale, per limitare i disagi ai commercianti: dapprima quello centrale del corso, e poi la parte iniziale e quella finale.
“L’obiettivo finale è quello di realizzare un altro tratto del Corso all’interno della Villa delle Rose – dice l’assessore Verna – per vedere realizzato il sogno del compianto vice sindaco Pino Valente. Ma per questo occorreranno altri fondi, circa un milione di euro”.
La realizzazione della nuova pavimentazione del Corso cittadino impegna 1,3 milioni di euro, finanziati con mutuo. Il progetto deriva da una convenzione tra il Comune di Lanciano, lo studio RicciSpaini Architetti Associati e il Dipartimento di Architettura e progetto della Sapienza Università di Roma.