È morto sul colpo
Non è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Marco Cialfi, l’operaio 29enne di Lanciano (Chieti) morto nell’incidente stradale sulla Tangenziale nord di Termoli (Campobasso).
Il pm di Larino ha riconsegnato la salma alla famiglia, per consentire la celebrazione dei funerali il pomeriggio di martedì 3 marzo, nella chiesa di San Pietro, a Lanciano.
La polizia stradale di Termoli sta ricostruendo la dinamica dell’incidente, avvenuto la mattina di domenica 1 marzo.
Il giovane, operaio alla Trigano Van di Paglieta (Chieti), era alla guida della sua Lancia Y: alle 8.30 viaggiava in direzione Vasto, quando avrebbe sorpassato la Jeep Renegade a bordo della quale viaggiava la ex fidanzata. Ma qualcosa è andato storto: probabile che la velocità sostenuta abbia fatto sbandare l’utilitaria, mandandola a scontrarsi contro il guard rail di una piazzola di sosta, lungo la corsia opposta al senso di marcia.
Sarebbe stata proprio la ex a chiamare i soccorsi.
L’impatto è stato violento, Cialfi è deceduto sul colpo.
Sul posto l’ambulanza del 118 della Misericordia di Larino e i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo del giovane dalle lamiere accartocciate dell’auto, quasi completamente distrutta dopo il violento urto.
In città tante le attestazioni di cordoglio per la famiglia di Marco, che lascia i genitori e due fratelli maggiori.